Il Raku è una tecnica decorativa di origine giapponese; nasce in sintonia con lo spirito zen che esalta l'armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.
Introdotta recentemente nel mondo occidentale, ne sono conservati essenzialmente l’armonia nelle forme, i riflessi metallici e l’effetto craquelé. Il richiamo agli elementi della natura diventa un aspetto pregnante della tecnica.
Questo vaso rappresenta la mia versione del fuoco lavico di un vulcano.
Questo progetto è stato gentilmente offerto da Roberta Marone del sito Decouparts
Nel suo sito troverai interessanti approfondimenti e spunti che riguardano la decorazione ed il decoupage.
Leggi l'intervista a Roberta Marone nella sezione Intervista alle Creative

MATERIALE
- Vaso di vetro - Aggrappante per vetro - Pennelli vari - Svaroski color ambra - Spugnetta sintetica - Colori acrilici: Lavanda, verde pino, rame, arancione, oro rosso, oro azteco - Gommalacca - Gomma arabica - Colla missione per foglia simil-oro - Foglia simil-oro variegata - Vernice all’acqua - Garzina per medicazione - Fondo gesso - Patina cerosa color oro antico
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ESECUZIONE
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Dopo aver accuratamente pulito il vaso con alcool per eliminare ogni traccia di sporco, stendete con una pennellessa morbida una mano di aggrappante per vetro. |
In un piattino di plastica preparate una tavolozza con i colori acrilici lavanda, verde pino, rame, arancione. |
Con una spugnetta sintetica sfumate tra loro, nel bordo alto del vaso, i colori lavanda e verde pino. |
Continuate il lavoro di sfumatura fino a campire metà della superficie del vaso.
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Con la stessa tecnica sfumate tra loro, nella metà bassa del vaso, i colori arancione e rame. |
Ecco come si presenterà la superficie del vaso a lavoro finito. |
Con il colore acrilico oro azteco ed un pennello a goccia tracciate in un paio di punti due macchie che diano l’effetto di una spaccatura nella superficie del vaso. |
In un piattino di plastica stemperate un po’ di fondo gesso acrilico con un po’ d’acqua, ed immergetevi la garzina per medicazione, facendo in modo che il gesso penetri bene nelle fibre. |
Applicate la garzina sul vaso, facendola aderire bene con la pressione delle dita. |
Dipingete l’applicazione così ottenuta sfumando tra loro i colori oro rosso e rame. |
Stendete sulla striscia di garza la missione per foglia oro e attendete che la colla, da lattescente, diventi trasparente. |
Applicate a questo punto la foglia oro variegata. |
Con la pressione delle dita favoritene l’adesione, soprattutto nelle pieghe della garza. |
Con un pennello morbido eliminate l’eccesso di foglia. |
Isolate il lavoro con tre mani di gommalacca. |
Quando l’ultima mano di gommalacca sarà quasi asciutta, ma ancora appiccicosa al tatto stendete, solo in alcuni punti del vaso, della gomma arabica, e massaggiate con le dita. |
Dopo qualche ora si formeranno le crepe. Applicate su queste una patina cerosa color oro, e rimuovetene l’eccesso con un panno morbido imbevuto di cera neutra per mobili. |
Lucidate il lavoro con vernice all’alcool, ed incollate sull’applicazione di garza alcuni svaroski color ambra. |
Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) di Roberta Marone.
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