Questo progetto è stato gentilmente offerto da Angela Palleschi del sito laboratoriodelcolore.it
Nel suo sito troverai interessanti approfondimenti e spunti che riguardano il decoupage, le lacche ed i finti materiali.
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MATERIALE - Scatola in biscuit |
COLORI UTILIZZATI
ESECUZIONE Dopo aver preparato il portagioie in biscuit con primer o gesso acrilico, e dopo averlo con cura carteggiato e spolverato, procedete a mascherare una striscia di due cm appena sotto al coperchio che successivamente sarà decorata con un bordo in malachite. Preparate i materiali che utilizzerete per la realizzazione del fondo in marmo rosa Portogallo. Ricordiamo che saranno utili un paio di pennelli tondi (n. 000 e n. 3), spugne di mare, colori acrilici bianco, grigio perla, alcune tonalità di rosa. |
Preparate una miscela abbastanza liquida con gli acrilici avorio, rosa chiaro e carnicino al fine di ottenere una tonalità piuttosto chiara che stenderete su tutta la superficie con pennellate disordinate. Tamponate con la spugna umida creando delle zone prive di colore. Se necessario ripetete l’operazione fin quando il risultato non sia di vostro gradimento.
Preparate una velatura molto liquida con il grigio perla e tamponate con moderazione alcuni punti del portagioie. Non tralasciate l’interno della scatola che, per dare un’idea di maggior realismo, deve essere ugualmente decorato
Scurite il rosa carnicino con una punta di carminio ed eseguite una grossa venatura che attraversa in senso diagonale il portagioie. Sfumatela tamponando delicatamente con la spugna umida.
Con la stessa tinta, solo poco più sostenuta, disegnate un fitto reticolo di piccole venature molto irregolari e tremolanti, sottili o più spesse che si dipartono dalla venatura più evidente.
Fate il medesimo passaggio con gli acrilici grigio perla e bianco puro. Lasciate asciugare.
Nel frattempo ritagliate la figura della dama dell’ermellino, in questo caso poiché l’immagine non è particolarmente complessa l’operazione sarà abbastanza rapida; siate in ogni caso molto precisi nello scontornare l’immagine. Mettete il ritaglio in acqua allo scopo di distenderne le fibre e facilitare così le operazioni successive, eliminate l’acqua in eccesso tamponando su un foglio di carta da cucina (tipo scottex) e passate la colla sopra il coperchio, nella posizione che avete scelto per collocare il ritaglio.
Personalmente preferisco mettere la colla (in quantità molto modesta) sull’oggetto anziché sul retro del ritaglio perché mi consente di lavorare con più precisione: la colla risulta essere così scivolosa quasi come il sapone e posso far “slittare” il mio ritaglio senza danneggiarlo. Tamponate con la spugna umida per far uscire eventuali bolle e consentire un’adesione perfetta.
Lasciate asciugare. Togliete il nastro di carta con cui avevate riservato il bordo e riposizionatelo sia all’esterno per non sporcare la decorazione in marmo rosa sia all’interno. Tutte le operazioni di mascheratura, anche se noiose, sono indispensabili alla buona riuscita del lavoro in quanto ci consentono di ottenere bordi netti e precisi e si può lavorare con una certa libertà senza sporcare le superfici già decorate.
Prepariamo la tavolozza per realizzare la fascia in malachite. Saranno utili due o tre tonalità di verde per creare la base, con una predominanza di verde brillante. Vi consiglio anche una tonalità più “spenta” come verde acqua ed anche un verde smeraldo. Se non avete a disposizione tutte le tonalità potete crearle voi stesse miscelando ad una verde scuro generico piccole quantità di bianco per smorzare la tinta o piccole quantità di giallo per schiarirla senza perdere brillantezza. Il blu è indicato per ottenere sfumature smeraldo. Dipingete la fascia con le tonalità di verde senza mescolare troppo i colori tra loro e uniformate con una spugna a trama fitta.
Aspettate la completa asciugatura e “salvate” con una mano di vernice all’acqua.
Preparate la seconda tinta per la malachite con 1 parte di verde brillante, ½ parte di verde smeraldo ½ parte di nero, ½ parte di ritardante per acrilici. Stendetela con pennellate irregolari sopra al verde “salvato” nel precedente passaggio e asportatene una certa quantità facendo scorrere sulla pittura pastosa e fresca un cartoncino ondulato.
Il movimento del cartoncino, che avrete strappato con il bordo frastagliato, dovrà essere semicircolare, a scatti, più o meno grande. Dovrete cercare di riprodurre le tipiche “rose” della malachite, cercando di variarne direzione e dimensione; la pressione che eserciterete con il cartoncino determina la quantità di pittura asportata rivelando il colore sottostante in modo più o meno evidente.
Rimuovete il nastro di mascheratura e con la lama di un cutter eliminate gli eventuali punti di colore che si saranno infiltrati. Mettete sempre in preventivo qualche piccolo ritocco!
Date diverse mani di vernice lucida all’acqua e procedete all’annegamento del ritaglio secondo protocollo. Potete rifinire ulteriormente la fascia in malachite con una sottile guarnizione in oro o, se siete particolarmente abili, con un bordino eseguito a mano libera con l’acrilico oro.
Il consiglio in più: per creare una “base” ed evitare l’effetto di un soggetto “sospeso” in aria, potete arricchire la vostra immagine con altri ritagli di fiori o foglie. In questo caso è stata aggiunta una composizione di garofani.
Raggiunto il completo “annegamento” della carta iniziate le operazioni di carteggiatura (dalla 320 alla 1500 e oltre) e lucidate a specchio con il Kit MicroMesh. Una mano di cera in pasta completerà il lavoro.
Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) di Angela Palleschi
E' proibita la riproduzione per scopi commerciali.