Chi ama lo stamping, lo scrapbooking, la decorazione di scatoline in legno o di cornici in polistirolo (solo per fare alcuni esempi), non può non conoscere ed utilizzare le straordinarie e duttili Magic Stamp. Sono facilissime da usare; basti pensare che anche alcune maestre delle scuole materne ed elementari le hanno adottate per i lavori dei propri alunni, in quanto si prestano ad essere maneggiate anche dai più piccoli e, perfino, da persone con ritardo nello sviluppo mentale e/o deficit motori.
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Le Magic Stamp si scaldano, si premono sul tipo di soggetto che vogliamo riprodurre, si bagnano con l’inchiostro di un tampone, si imprimono sul materiale che vogliamo decorare … ed il gioco è fatto!
Trattasi di “gomme spugnose” che si modellano a caldo. Lo strumento ideale che permettere di riscaldarle velocemente è l’ embosser (soffiatore di aria calda); ben calde vanno appoggiate subito sul tipo di oggetto di cui si vuole ottenere il calco. Ad esempio: riso, pasta, fagioli, ceci, spaghetti, stuzzicadenti …… ma stiamo cucinando?!? Vi domanderete! Certo che no: in questa maniera le Magic Stamp si modellano a seconda di dove sono state appoggiate, assumendo la forma del modello.
Per praticità il consiglio è di crearsi un supporto, per esempio in legno o cartone resistente, dove incollare questi ed altri tipi di soggetti che si vogliono riprodurre (carta stropicciata, sassolini, chiodini, conchiglie, spago, eccetera…). Inoltre, imprimendole, sempre a caldo, su di un timbro si ottiene il negativo, utile per creare, in associazione al timbro stesso, un gioco di pieni e vuoti.
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Caratteristica delle Magic Stamp è che si possono rimodellare sempre; basta riscaldarle nuovamente, attendere qualche secondo affinchè l’ immagine impressa in precedenza svanisca, e riposizionarle su altro supporto. Quì sta la versatilità di questa particolare spugna.
La forma più conosciuta è il mattoncino rettangolare blu, della quale si può usare qualsiasi faccia; ottima per riprodurre il negativo di grandi timbri. Ma ce ne sono anche di rotonde, triangolari, rettangolari, a capitello, a seconda del tipo di decoro che si desidera fare.
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Una volta inchiostrate si possono utilizzare come un normale timbro: si collocano, ad esempio, su carta, si reinchiostrano, si ritimbra, e così via. Si possono usare i tamponi a pigmento per aggiungervi le polveri da rilievo, quello incolore per avere l’effetto tono su tono; oppure i tamponi ad acqua, od ancora i multicolor applicati sulla Magic Stamp con il rullo.
Sono l’ideale per creare sfondi, per personalizzare delle carte monocolore, per contornare immagini, per decorare in maniera diversa le immagini ottenute con gli stencil.
Ma non finisce qui! Vi sono anche Magic Stamp in fogli abbastanza sottili che ci permettono di ritagliarle a piacere. Ad esempio possiamo appoggiarvi sopra la manina del nostro bimbo e segnarne il contorno, che poi ritaglieremo; oppure tamponiamo un timbro e lo stampiamo sopra a questo tipo di M.S., e quindi lo ritagliamo; oppure ancora vi ricaviamo un soggetto da noi disegnato. A questo punto si incolla il pezzettino di spugna su di un pezzo di legno, polistirolo o acrilico (purchè sufficientemente spessi da non piegarsi) ed abbiamo creato un “nostro timbro personalizzato”!
E non solo: una volta riscaldata la spugna, anche questa si modellerà, tutte le volte che vogliamo, permettendoci di stampare il soggetto ritagliato con un effetto texture da noi scelto, per esempio le manine in tantissime maniere differenti.
Il consiglio per la M.S. più sottile bisogna è di fare attenzione nel riscaldamento poiché i lati più piccoli, a lungo andare, potrebbero ritirarsi.
Il limite di utilizzo delle Magic Stamp è dato solo dalla nostra fantasia. Date fondo alla vostra creatività e … buon divertimento!
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