In collaborazione con la casa editrice Nuova S1 vi proporremo una serie di tutorial dedicati a varie tecniche di ricamo tradizionale.

Ecco il primo estratto dal libro "Broderie Suisse" di Anna Castagnetti pubblicato su gentile concessione della casa editrice Nuova S1.

Se siete interessate all'argomento e volete informazioni sul volume le trovate nel nostro shop alla pagina "Broderie Suisse".

Broderie SuisseL’origine de La Broderie Suisse non è chiara; probabilmente, come spesso accade, è frutto di una “contaminazione” di culture tra popoli.
Non è sbagliato supporre che la sua origine possa essere collocata in Europa per poi trasmettersi rapidamente nei paesi oltreoceano in seguito al fenomeno migratorio a cavallo del 1800/1900, oppure aver subito il processo inverso. Questa tecnica è, infatti, conosciuta nel mondo con nomi differenti. Di seguito ne elenco alcuni tra i più noti: 1 Broderie Suisse, Broderie sur vichy 2, Gingham lace 3, Amish embroidery, Snowflake embroidery 4, Chicken scratch 5.

La Broderie Suisse è caratterizzata da pochi e semplici punti che, opportunamente combinati tra loro, formano intrecci e geometrie di grande effetto. E’ una tecnica che lascia molto spazio alla fantasia e chi si avvicina a questa tipologia di ricamo ne rimane subito affascinato e conquistato.

I punti principali sono: il punto Croce di Smirne, conosciuto anche come doppio punto croce, il punto Filza, il punto Croce e il punto Lanciato che deve agganciarsi ai “gambi” dei punti elencati in precedenza senza attraversare il tessuto. Il tessuto che caratterizza questo ricamo è in cotone a quadretti, preferibilmente tinto in filo e con tramatura compatta perché, essendo il quadretto ben definito, è possibile posizionare correttamente il punto croce senza sbavature.

Broderie Suisse 2

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La misura dei quadretti è variabile e quindi da essi dipende anche la scelta del filato che,secondo tradizione, è bianco. Il filato ritorto è decisamente indicato per chi si avvicina a questa tecnica per la prima volta, in quanto facile da gestire. Inoltre, essendo molto lucido, rende il ricamo alquanto piacevole alla vista. Tuttavia possono presentarsi delle circostanze nelle quali non è possibile scegliere il filato ritorto: per esempio la scelta di determinate gradazioni di colore, oppure la necessità di ricamare con un filato più sottile. In questo caso si può tranquillamente lavorare con il filato da ricamo moulinè. Si può scegliere di lavorare con uno o più capi con una sola avvertenza: le gugliate non devono essere troppo lunghe (il filo si consuma facilmente) e bisogna “srotolare” spesso il filo.

Un’altra caratteristica de la Broderie Suisse è il rovescio. Assolutamente “disordinato”! Forse questo é il motivo di un così grande apprezzamento. Il lavoro scorre veloce tra le dita; si inizia e si termina la gugliata con un grosso nodo ed i passaggi sul rovescio del lavoro sembrano casuali.
Per questo la Broderie Suisse viene utilizzata per manufatti che prevedono la copertura del rovescio del lavoro: pensiamo alle tasche di un grembiule, ad un cuscino, ad un patchwork ecc.

Se siete interessate all'argomento e volete informazioni sul volume le trovate nel nostro shop alla pagina "Broderie Suisse".

Alri articoli sull'argomento: Broderie Suisse: Scuola dei punti
Broderie Suisse - Cuori profumatori

 

Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) della Casa Editrice Nuova S1
E' proibita la riproduzione per scopi commerciali.

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