Consigli per la salute e la bellezza per il mese di Maggio
I consigli che leggerai in questa rubrica sono forniti dall'Almanacco Barbanera, che da 260 anni distribuisce consigli dettati dall'esperienza e dall'osservazione della natura e degli usi di generazioni. L'almanacco, seguendo le fasi lunari, elargisce utili consigli e buone pratiche per la gestione della casa, il benessere della persona, la cura dell'orto e del giardino.
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BENESSERE CON LA NATURA
RIGENERARSI DAL MATTINO
Per iniziare bene la giornata potete dedicare qualche minuto all’automassaggio, prima di scendere dal letto.
Ecco come fare. Appena svegli stirate gli arti e la schiena, poi sedetevi sul letto a gambe incrociate, e stimolate le piante dei piedi facendo pressione con le dita. Quindi massaggiate energicamente le gambe e le braccia. Sarà utile tenere sul comodino, mentre si procede con gli esercizi, un diffusore di oli essenziali o un fazzoletto con qualche goccia di essenza. Eucalipto per favorire la respirazione, bergamotto per sollecitare il pensiero positivo, niaouli per la concentrazione, geranio per aprire il cuore, lavanda per calmare una mente agitata.
PIÙ BELLI E IN FORMA
UNA DIETA PER L'ESTATE
Andate incontro all’estate con una dieta che stimola il metabolismo, ricca di fragole, ciliegie, broccoli, pompelmi, limoni, spezie, zenzero. Da non trascurare, naturalmente, le erbe di campo: ortica, tarassaco, crescione.
CAMMINARE PER DIGERIRE
Quando il tono vitale è basso, quando la digestione è crescente, la soluzione migliore consiste nel fare una camminata a piedi scalzi su un prato bagnato dalla rugiada o in un ruscello di montagna. In alternativa create in casa un percorso con dei sassi arrotondati, che massaggiano la pianta dei piedi stimolandola.
IL LINGUAGGIO DI FIORI E PIANTE
IL FIORDALISO
Per gli antichi Greci il fiordaliso era il fiore del centauro Chirone, maestro di Achille, in parte uomo in parte cavallo. La leggenda narra che il centauro, ferito dalle frecce avvelenate di Ercole, guarì ricoprendo le ferite con i fiordalisi. Il significato attribuito loro dal linguaggio dei fiori è la sensibilità, significato al quale è legata un’altra bella leggenda. Si narra che un fanciullo venerava Flora, la dea dei fiori, e amava particolarmente i fiori azzurri che coglieva nei campi di grano presso la sua casa. Quando improvvisamente morì, Flora lo trasformò in un fiore azzurro, che da allora porta il nome del giovane che amava così tanto la dea e la natura, Fiordaliso.

Hanno detto:
La buona filosofia comincia col dubitare e non finisce mai con l’ostinarsi.
Abate Ferdinando Galiani
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