Lo sport all'aria aperta, mangiare sano e rafforzare le difese immunitarie è un toccasana per contrastare le meteoropatie, di cui soffrono in molti in questo periodo dell'anno.
I consigli che leggerai in questa rubrica sono forniti dall'Almanacco Barbanera, che nel 2022 avrà un compleanno importantissimo dato che raggiunge i 260 anni di pubblicazione. L'almanacco contiene l'oroscopo per tutto l'anno con utili consigli e buone pratiche per la gestione della casa, il benessere della persona, la cura dell'orto e del giardino, seguendo le fasi lunari e le stagioni. Un regalo bellissimo da regalarsi o da regalare ad una persona cara.
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BENESSERE CON LA NATURA
IL TEMPO DEL BENESSERE
Le meteoropatie sono reazioni fisiologiche ai cambiamenti climatici. I sintomi sono reali e possono essere anche piuttosto fastidiosi. Dolori articolari e muscolari, mal di testa, sbalzi d’umore, ansia, depressione, stanchezza, insonnia, difficoltà respiratorie. Vi offriamo alcuni consigli per non soffrirne.
Prima di tutto aiuta rafforzare le difese immunitarie con rimedi naturali e tisane depurative, poi è importante mantenere attivo il sistema di termoregolazione trascorrendo più tempo all’aria aperta anche con il freddo, fare esercizi di respirazione profonda, dare spazio all’attività fisica, aumentare nell’alimentazione le proteine magre e i grassi sani, e concedersi una sauna o un bagno caldo settimanale.
Foto di wal_172619 da Pixabay
PIÙ BELLI E IN FORMA
TISANA DEL BENESSERE
Fuori, in questo mese fa ancora freddo, e allora ci si può regalare una pausa di benessere con una tisana riscaldante. All’acqua che bolle aggiungete foglie di eucalipto, foglie di menta e rosa canina: un cucchiaino per ciascuna pianta. Spegnete e tenete in infusione per 5 minuti. Poi godetevi la pausa di rigenerante relax.
CAPELLI IN SALUTE
Per rinforzare i capelli, fate bollire per 10 minuti 2 manciate di foglie fresche di ortica in ½ litro di acqua, filtrate, aggiungete poche gocce di olio essenziale di rosmarino e conservate in frigorifero. Usate la lozione ogni giorno per massaggi al cuoio capelluto, sollevando delicatamente la cute.
IL LINGUAGGIO DI FIORI E PIANTE
Il ginkgo, resistente e longevo
Il genere “Ginkgo” è passato indenne attraverso tutte le crisi che hanno sconvolto la vita del pianeta, compresa quella tra l’era secondaria e terziaria che ha portato all’estinzione dei dinosauri. Per questo motivo il “Ginkgo biloba” è detto “il sopravvissuto” o “il fossile vivente”. La pianta ha struttura elementare, con branche che hanno pochissime ramificazioni e la chioma di un verde chiaro in primavera, più scuro in estate, di un giallo carico e brillantissimo in autunno. Il ginkgo è arrivato in Europa nel 1730 nel giardino botanico di Utrecht, in Olanda, grazie alla millenaria tradizione cinese, che fa di questo albero una pianta sacra, coltivata nei giardini dei templi dove è considerata il simbolo della longevità, e ancora oggi è simbolo di resistenza e lunga vita.

Hanno detto:
Chiudere le finestre alla bellezza è contro la ragione, e distrugge il vero significato della vita.
Claude Debussy
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