Settembre: il mese della ripresa per la nostra bellezza naturale ed il nostro benessere in previsione dei mesi freddi.
Questi consigli sono offerti dall'Almanacco Barbanera il più celebre almanacco d'Italia che dona consigli e trucchi per una vita all'insegna della bellezza e del benessere naturale fino dal lontano 1762.
Pubblicità
BENESSERE CON LA NATURA
UN TEMPO PER MEDITARE
La meditazione è uno stato di quiete. In realtà è lo stato naturale dell’essere. Si pratica in un ambiente tranquillo, seduti comodi, in penombra, con la schiena dritta. Il respiro deve essere regolare, ma prima si respira in modo profondo, poi spontaneo, con gli occhi chiusi. In questo stato tranquillo si guardano i pensieri che vanno e vengono, come nuvole, senza fermarli. Senza seguirli o agganciarli ad altri pensieri. Rilassarsi sempre più, meditando il tempo che soddisfa. Da ripetere ogni giorno, alla stessa ora, come impegno con se stessi. Migliora ansia, ipertensione, favorisce l’attenzione, riduce il dolore, aumenta la risposta immunitaria.
Foto di RENE RAUSCHENBERGER da Pixabay
PIÙ BELLI E IN FORMA
LIMONE PER LE UNGHIE
Per schiarire le unghie ingiallite dall’uso degli smalti scaldate a 55 °C per 30 secondi nel microonde il succo di 1 limone con l’aggiunta di 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio. Immergetevi le unghie per 5 minuti, sciacquate con acqua tiepida, poi massaggiatele con olio di oliva o di argan..
CURA DEI CAPELLI DELICATI
In caso di capelli sottili e delicati, asciugateli tamponandoli bene con uno o due asciugamani, senza strofinarli, poi passate il phon tiepido ad almeno 6 cm di distanza. Pettinateli solo quando sono quasi asciutti. Non usate la piastra e, se proprio dovete, proteggete i capelli con un olio termoprotettore.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI E PIANTE
LANTANA LA BELLEZZA DISCRETA
La presenza della lantana, “Viburnum lantana”, nei boschi, ma anche in luoghi rocciosi e lungo le siepi, è discreta e schiva: l’unica vanità della pianta è data dalle semplici ma eleganti infiorescenze bianche e leggere. In autunno l’albero a foglia caduca, alto da uno a tre metri, diventa però un vero incanto: le sue bacche rosseggiano in mezzo alle foglie bruno-porpora dalla peluria leggera, donando al bosco una luminosa allegria per quei frutti di forma appiattita che mutano colore con il passare del tempo, prima gialli, poi rossi e infine neri. Virgilio, nella prima Egloga, seppe coglierne l’intima essenza caratterizzandola con un aggettivo, “la lenta viburna”. Lasciandosi ammirare per la sua silenziosa e affascinante presenza, la lantana è simbolo di discrezione e serenità.
Foto di JamesDeMers da Pixabay
Hanno detto:
Il guardare una cosa è ben diverso dal vederla. Non si vede una cosa finché non se ne vede la bellezza.
Oscar Wilde
Le immagini e l'idea di questa particolare realizzazione sono un copyright (c) di Hobbydonna.it
E' proibita la riproduzione per scopi commerciali