Giugno: vivere in maniera naturale ti rende bella e ti preserva dalle malattie. Segui le indicazioni...
Questi consigli sono offerti dall'Almanacco Barbanera il più celebre almanacco d'Italia che dona consigli e trucchi per una vita all'insegna della bellezza e del benessere naturale.
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BENESSERE CON LA NATURA
UNA TISANA DA BERE
La parte migliore delle tisane sono le idee. Esiste una tisana per qualsiasi momento della giornata. La tisana del mattino è ottima con erba mate, maca, rooibos. Dopo mangiato vanno bene il timo per la digestione lenta, i semi di finocchio per il gonfiore, lo zenzero per le infiammazioni, la menta per il bruciore, l’alloro per favorire lo svuotamento dello stomaco. Se poi con le tisane si vuole dimagrire, ci sono ibisco o karkadè perché diuretico, caffè verde per limitare l’assimilazione dei grassi, cardo per depurare, fucus per attivare il metabolismo. E alla fine della giornata, per dormire, camomilla, valeriana, biancospino, passiflora e melissa.
PIÙ BELLI E IN FORMA
INSALATA GUSTOSA E SALUTARE
Condite le insalate con olio spremuto a freddo e non filtrato di lino, zucca, soia o noce: contengono Omega 6 e Omega 3, acidi grassi essenziali indispensabili alla salute. Se condite solo con olio di oliva, ricco di Omega 6 ma privo di Omega 3, aggiungete all’insalata noci o semi di zucca.
Foto di Matthias Böckel da Pixabay
MASSAGGI ALLE ERBE
Dopo lo sport sono molto efficaci massaggi con olio di mirto o salvia oppure iperico o rosmarino. Preparateli stipando in barattoli queste erbe fatte prima seccare, coprite con olio di mandorle, lasciate al sole per 40 giorni, poi filtrate.
LA NATURA E' VITA
Abbiamo bisogno di trascorrere almeno 30 minuti al giorno nel verde, passeggiando con tranquillità. La natura tiene lontani stress e ipertensione, e allevia i dolori cronici. Uno studio della Harvard Medical School condotto su 100.000 donne seguite per 8 anni ha dimostrato che il tasso di mortalità di chi vive nelle zone verdi si riduce del 12%.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
L'AQUILEGIA, FIORE DEL TURBAMENTO
Fiorisce da maggio a giugno, con i suoi fiori simili a campanellini, per lo più turchino-violetti ma anche in altre nuance sempre un po’ cupe e sensuali: non per niente è detta anche “amor nascosto”. Ma dato in certe varietà assomiglia, se capovolta, a un gruppo di colombe riunite in cerchio, l’aquilegia è conosciuta anche come “colombina”. Altri la chiamano “herba leonis” o “erba del leone” perché, secondo un’antica leggenda, tenendola in mano ci si può ritrovare forti come leoni. Nel linguaggio dei fiori è simbolo di malinconia e turbamento. Donare aquilegie rosse significa dire a chi le riceve: “L’amore per te mi ha fatto perdere la ragione”.
Hanno detto:
La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le contempla.
David Hume
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