Aprile: un bel bagno caldo cura il corpo e la mente..... questo e altri consigli....
Questi consigli sono offerti dall'Almanacco Barbanera il più celebre almanacco d'Italia che dona consigli e trucchi per una vita all'insegna della bellezza e del benessere naturale.
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BENESSERE CON LA NATURA
UN BAGNO CALDO E PROFUMATO
Un bel bagno caldo cura il corpo e la mente. Migliora la circolazione e l’ipertensione, idrata e depura la pelle, abbassa gli zuccheri, riduce tensione e mal di testa, fa bruciare perfino calorie: 140 in un’ora. L’ideale sarà accendere delle candele profumate o un diffusore di aromi nebulizzati, aggiungere all’acqua calda 10 gocce di oli essenziali a scelta tra bergamotto, camomilla, lavanda e ylang-ylang. La lavanda rigenera il sistema nervoso, la camomilla seda e riduce lo stress, il bergamotto equilibra gli sbalzi d’umore, l’ylang-ylang è antidepressivo, calma la rabbia e pacifica con se stessi. Un cucchiaio di amido di riso renderà pure la pelle liscia e morbida.
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PIÙ BELLI E IN FORMA
CENTRIFUGATI, FONTE DI ENERGIA
I primi caldi possono causare stanchezza. Trovate nuove energie assumendo centrifugati o estratti di verdure come sedano, carota o ravanelli, a cui aggiungere germogli di orzo o di fieno greco, ricchissimi di fitonutrienti (nutrienti vegetali), oppure qualche foglia fresca di tarassaco che, depurando il fegato, elimina la stanchezza.
MASSAGGI ANTICELLULITE AL CAFFE'
Lo scrub – trattamento esfoliante – al caffè è economico ed efficace per massaggi anticellulite. Conservate i fondi di caffè in un barattolo, unite 1/3 di zucchero di canna e olio di cocco quanto basta per formare una crema e usatela per fare massaggi circolari prima della doccia.
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IL LINGUAGGIO DEI FIORI
LICNIDE, DALLA SIMBOLOGIA SACRA
Appartiene a quel genere di biancospini che vive nelle paludi o nei campi acquitrinosi, la licnide, dai fiori caratterizzati da un calice tuboloso e da petali espansi all’estremità superiore, ha ispirato il simbolo del Cristo illuminatore delle anime. Forse per via del suo nome: “lychnis”, dal greco “lychnos”, significa infatti “lampada, fiaccola”. Gli steli della pianta venivano inoltre utilizzati per fare gli stoppini delle lucerne. Una specie molto diffusa in Europa è la “Lychnis flos-cuculi”, dai petali rosati dentellati, detta “fior cuculo”, nome che condivide con altre specie di fiori spontanei, forse perché sboccia ad aprile, quando il cuculo fa sentire il suo canto primaverile. Oltre che simbolo del Cristo illuminatore, la licnide simboleggia anche l’ingegno.
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Hanno detto:
La percezione della bellezza è un test morale.
Henry David Thoreau
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