Questa rubrica è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
Impacchi naturali per occhi luminosi
Stagione meravigliosa, l’estate, allietata da piacevolissime giornate al mare. Ma vento, salsedine e raggi solari possono irritare i nostri occhi. Per non stressarli, ricordiamoci di indossare occhiali da sole con lenti di buona qualità. E seguiamo alcune regole fondamentali per mantenerli in buona salute: una dieta leggera, un buon sonno e sciacqui di acqua bollita con un po’ di sale marino. Se li sentiamo un po’ irritati, per sfiammarli possono esserci d’aiuto impacchi con infuso d’eufrasia, che si prepara con un cucchiaio di pianta secca in una tazza d’acqua bollente. Si lascia intiepidire e ci si lavano gli occhi 2 o 3 volte al giorno. Un’altra famosa ricetta fitoterapica è la lozione di fiordaliso, che si prepara facendo bollire per 10 minuti un cucchiaio di fiordaliso in una tazza d’acqua, si lascia riposare per 10 minuti e si filtra. Si applicano sugli occhi compresse di questa lozione al mattino e alla sera, coricati sul letto, in relax. Lo scrittore tedesco Goethe per gli occhi affaticati usava il “collirio di Lipsia”: un distillato a base di meliloto, dalle proprietà decongestionanti, utile nei disturbi infiammatori degli occhi, ma anche di pelle, mucose e gengive.
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PIÙ BELLI E IN FORMA
Via la cellulite passeggiando!
Al mare le passeggiate in acqua sono l’ideale per contrastare la cellulite, ma per essere efficaci l’acqua deve arrivare alla vita e la passeggiata deve essere veloce, durare almeno 30 minuti e va praticata 2 volte al giorno. Ricordatevi di bere centrifugati di verdure fresche e che la Luna, calante, vi aiuta dall’11 al 24.
Al sole, ma con cautela
È ormai provato: il sole invecchia e le creme solari non fanno miracoli. Dunque indossate sempre un cappello a larga tesa per proteggere il viso ed evitate l’esposizione dalle 11 alle 15. Obbligatorio per i bimbi il cappellino. Sono da preferire creme solari con filtro meccanico, specie per i bambini: chiedetele in farmacia. E, infine, ricordate che l’abbronzatura eccessiva non è più di moda.
Mani e piedi di fata
Per contrastare il problema del gonfiore delle mani e dei piedi, più frequente in questo periodo a causa del clima caldo, alla fine della giornata si possono massaggiare le estremità con dell’aceto di mele.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Il girasole, fiore della dedizione d’amore
Conosciuto nell’America del Nord già nel 3000 a.C., il girasole ornava presso gli Incas le tempie delle vergini che salivano al tempio del Sole accompagnando il loro re Atahualpa, l’incarnazione terrena del dio Sole, e il cui potere era simboleggiato appunto da uno scettro d’oro a forma di girasole. Distrutto l’impero incaico dagli Spagnoli, nella seconda metà del Cinquecento il girasole giunse in Europa ad abbellire i giardini di Madrid e nel secolo seguente quelli francesi di Luigi XIV, il Re Sole che, ovviamente, non poteva non amare questo fiore, simbolo di regalità. Tra l’’800 e il ’900 il girasole divenne uno dei motivi decorativi più amati e utilizzati per tessuti e ricami. Nel linguaggio dei fiori, per il movimento circolare della sua corolla che segue quello del sole, il girasole è simbolo della dedizione dell’amante che rivolge tutte le sue attenzioni alla persona amata.
Hanno detto
La vera bellezza, dopo tutto, sta nella purezza del cuore.
Mahatma Ghandi
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