Questa rubrica è stata gentilmente offerta dall'Editoriale Campi che pubblica l'Almanacco Barbanera, dal 1762 il più celebre almanacco d'Italia.
La depurazione? Dipende dal cibo
Le verdure crude e la frutta fresca sono ottimi alimenti per la depurazione dell’organismo. Contengono tre elementi fondamentali per sostenere questa fondamentale funzione del corpo: le fibre, che spazzano via le tossine soprattutto attraverso il colon; una forte componente liquida, che favorisce la depurazione attraverso i reni; le vitamine e i minerali, che sostengono la funzione di tutti gli organi e, indirettamente, favoriscono il lavoro del fegato. Inserire nella propria giornata un centrifugato di verdura è un’ottima abitudine per permettere alle diverse tossine, in particolare quelle che si accumulano nel tratto digerente, di ritrovare le naturali vie d’uscita. Per assumere la frutta in maniera diversa dal solito, e con una modalità particolarmente gradevole, si può ricorrere, dopo cena, alla frutta cotta: ha notevoli virtù drenanti e disintossicanti, aiuta la diuresi e contrasta la ritenzione. Per favorire questi effetti è buona regola mescolare più tipi di frutta, in modo da ottenere le famose “composte di frutta”, che vanno fatte cuocere poco per non disperdere i sali e le vitamine.
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PIÙ BELLI E IN FORMA
4 regole per smettere di fumare
Bere molta acqua e tisane depurative è d’obbligo, come anche mangiare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, perché purificano l’organismo. È molto utile anche aumentare l’attività sportiva, iscrivendosi ad un corso di yoga per rilassarsi e rieducare il respiro.
Via la forfora
In inverno il problema della forfora peggiora se si fa poco movimento all’aperto. Un modo efficace per fronteggiarla è aggiungere ad uno shampoo delicato 20 gocce di olio essenziale di malaleuca, più noto come l’albero del tè. Poi i capelli vanno lavati e risciacquati molto bene.
Lucidalabbra naturale
Per preparare un lucidalabbra tutto naturale si sciolgono a bagnomaria in 100 g di olio di mandorle 25 g di cera d’api. Quando si intiepidisce, si aggiungono 3 gocce di aroma alimentare a scelta. Va conservato in vasetti.
IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Abete, l’albero cosmico
Fin dall’antico Egitto l’abete fu considerato un albero della Natività, non meno antico della palma. In Grecia l’abete bianco era sacro alla dea Artemide, cioè alla Luna protettrice delle nascite. Insieme con la betulla, in Asia settentrionale l’abete è ritenuto un albero cosmico che si erge al centro dell’universo. Agli inizi del Novecento nei Paesi latini si diffuse l’usanza di decorare per Natale l’abete bianco o quello rosso, a simboleggiare la nascita del Cristo. Questo albero, uno dei simboli per eccellenza del Natale, è la rappresentazione vegetale della vita stessa, ma sta a simboleggiare anche elevazione e sublimità.
Hanno detto
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
Alda Merini
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